Nel cuore del Chianti Rufina c’è un’azienda dal DNA preciso, fatto di legno e di vino, di passione e di sperimentazione.
Le mani di Paolo Ponticelli che maneggiano con sicurezza l’ascia nei boschi,
i piedi di Paolo bambino irresistibilmente attratti dal mosto nel tino. Legno e vino, anelli di un Dna che si snoda deciso, un imprinting nella vita di Paolo che vive la natura nella sua totalità.
Dalla metà degli anni 90 Paolo prende in mano la gestione dell’azienda vinicola e nel 1999 pianta il suo primo vigneto.
L’amore cresce diventando sapienza fino alla nascita di Addiaccio, figlio della natura, del vento e della grandine.
Il ritmo biologico del fare. I nostri prodotti hanno a che fare con il tempo.
Il tempo che le nostre mani impiegano a curare la terra con dedizione e costanza.
Il tempo che il legno chiede per rilasciare i propri aromi al vino. Il tempo che suggerisce sempre più esperienza alla nostra produzione artigianale.
il tempo e le stagioni che ogni anno suggeriscono i profumi che avranno vino e olio. Noi ci impegniamo ad interpretare al meglio quanto la natura ci suggerisce