VITIGNI: Pinot Nero 100%.
ALTITUDINE: ≈ 400 m. s.l.m.
PARCELLE: Montecalvo Versiggia.
RESA PER ETTARO: ≈ 65 q.li.
TERRENO: marnoso, calcareo, limo-argilloso.
DENSITÀ IMPIANTO: ≈ 4.400 ceppi/ha.
SISTEMA IMPIANTO: Guyot.
MILLESIMATO: 2019
VINIFICAZIONE: pressatura soffice con rese molto basse.
PRIMA FERMENTAZIONE: lieviti autoctoni (mosto fiore).
RIFERMENTAZIONE IN BOTTIGLIA: lieviti selezionati.
AFFINAMENTO SUI LIEVITI: < 36 mesi.
RESIDUO ZUCCHERINO: < 5 g/l.
BOTTIGLIE PRODOTTE: ≈ 9.000.
IMBOTTIGLIAMENTO: SENZA SOLFITI.
Esame visivo
Fin dai primi riflessi cristallini il colore si rivela giallo paglierino con riflessi elegantemente ramati.
La spuma intensa ed elegante è accompagnata da un perlage fine, continuo e persistente.
Esame olfattivo
Al naso il suo profumo è delicato ed intrigante: sentori di fiori di campo si fondono armoniosamente con aromi di agrumi canditi. Nel finale una gentile nota di miele di castagno si unisce con piacevoli sentori speziati di pepe bianco.
Esame gustativo
In bocca rivela tutto il suo fascino: lungo, profondo e persistente. La raffinata freschezza è accompagnata da un bel tocco gessoso e da una delicata mandorla amara.
Dis’cioles accompagna con estro ed eleganza gli aperitivi italiani.
Apre le danze a Venezia dove rotondità e freschezza ben si sposano con il classico “cicheto” al baccalà mantecato. Poi, in Emilia-Romagna il fine perlage e la fresca acidità esaltano la fragranza dello gnocco fritto accompagnato dai tipici salumi. La polposità e l’elegante freschezza danzano in armonia con il principe partenopeo: il cuoppo.
Il dosaggio brut e l’affinamento sui lieviti lo rendono ideale per accompagnare primi piatti goduriosi come la carbonara o delle lasagne al forno.
I piacevoli sentori speziati di pepe bianco e la nota gentile di miele di castagno ben si sposano con la carne di agnello.
Dis’cioles grazie al fine e continuo perlage pulisce il palato ed esalta boccone dopo boccone cibi succulenti italiani ed esteri. Dalle polpette italiane alle turche Köfte, dagli arancini siciliani ai fofos de arroz africani e dal “scartosso” di pesce fritto veneziano al fish & chips.