Vitigno: 100% Grechetto di Todi
Gradazione alcolica: 13,5% Vol
Denominazione: Grechetto Umbria IGT
Origine e territorio
Il Faro della Vigna nasce da vigneti piantati nel 2000, situati a 300 metri sul livello del mare, con un’esposizione privilegiata a Sud Ovest.
Queste condizioni ottimali garantiscono una maturazione perfetta delle uve Grechetto.
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Sistema di allevamento: Guyot
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Densità d’impianto: 5.000 ceppi per ettaro
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Produzione controllata: 55 quintali per ettaro
Terroir unico:
Il terreno argilloso, ricco di scheletro e altamente permeabile, conferisce al vino caratteristiche distintive:
- Uve sane e mature
- Qualità eccellente
- Profilo aromatico complesso
Il processo di vinificazione
La creazione del Faro della Vigna segue un processo meticoloso:
- Utilizzo esclusivo del mosto fiore
- Breve criomacerazione per estrarre aromi delicati
- Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata
- Conservazione sulle fecce fini fino all’imbottigliamento
- Mantenimento di basse temperature costanti durante tutto il processo produttivo
Questo approccio consente di ottenere un vino fresco, aromatico e dalla spiccata mineralità.
Il Processo di vinificazione: tradizione e Innovazione
La creazione del Faro della Vigna segue un processo meticoloso:
- Utilizzo esclusivo del mosto fiore
- Breve criomacerazione per estrarre aromi delicati
- Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata
- Conservazione sulle fecce fini fino all’imbottigliamento
- Mantenimento di basse temperature costanti durante tutto il processo produttivo
Questa metodologia consente di ottenere un vino fresco, aromatico e dalla spiccata mineralità.
Maturazione e affinamento
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Maturazione: 4 mesi in vasche d’acciaio, preservando la freschezza e gli aromi varietali
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Affinamento: 3 mesi in bottiglia, per armonizzare i profumi e sviluppare complessità
Profilo Organolettico
Vista
Nel calice, il Faro della Vigna si presenta con un colore giallo paglierino brillante con riflessi verdolini, anticipando la freschezza al palato.
Olfatto
Il bouquet è un’esplosione di aromi:
- Note di frutta a polpa bianca (pera, pesca)
- Sentori di fiori di campo e agrumi
- Delicate sfumature minerali e di erbe aromatiche
Gusto
Al palato, il Faro della Vigna si rivela:
- Fresco e sapido
- Con una buona struttura e mineralità
- Dal finale lungo e persistente con un piacevole ritorno di note agrumate
- La sua complessità lo rende perfetto sia come aperitivo sia per accompagnare piatti elaborati.
Abbinamenti Gastronomici
Il Faro della Vigna è un compagno ideale per numerose preparazioni:
- Antipasti di pesce e crostacei
- Primi piatti a base di pasta con sughi leggeri di pesce o verdure
- Secondi di pesce alla griglia o al forno
- Formaggi freschi o di media stagionatura
La sua struttura e freschezza lo rendono versatile e adatto a diverse occasioni, dalla cena informale all’evento più sofisticato.
Riconoscimenti
Il Faro della Vigna ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui:
Vincitore del premio The WineHunter Award 2023 con l’annata 2022
Questo prestigioso riconoscimento conferma la qualità e l’eccellenza di questo Grechetto umbro.
Consigli di servizio
Per apprezzare appieno le qualità del Faro della Vigna, si consiglia di servirlo:
Temperatura: 10-12°C
Bicchiere: Calice a tulipano di medie dimensioni
Stappatura: Aprire la bottiglia poco prima del servizio per preservare gli aromi freschi
Consigli di Conservazione
Il Faro della Vigna esprime il meglio di sé nei primi 2-3 anni dalla vendemmia. Conservare in luogo fresco e buio, in posizione orizzontale per mantenere il tappo umido.
L’unicità del Grechetto di Todi
Il Grechetto di Todi, vitigno autoctono umbro, conferisce al Faro della Vigna caratteristiche uniche:
- Freschezza e sapidità
- Struttura elegante ma sostenuta
- Aromi delicati ma persistenti
Questa varietà, coltivata da secoli in Umbria, trova nella zona di Torgiano un’espressione particolarmente felice, donando vini di grande personalità e longevità.
Scoprite l’essenza dell’Umbria in ogni sorso di Faro della Vigna. Un vino che racconta la storia di un territorio, la passione di un produttore e la nobiltà di un vitigno autoctono interpretato in chiave moderna.